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Oasi naturale di Brindisi vietata ai droni

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ENAC ha emanato il divieto di sorvolo per i droni nella zona dell’oasi naturale di Torre Guaceto al fine di tutelare la fauna selvatica.

Infatti, sempre più spesso la presenza di questi velivoli può disturbare e spaventare gli animali che vivono in questo luogo particolare poco distante da Brindisi (Leggete “Vietato volare con i droni nei parchi in Francia”). Per chi dovesse violare il divieto sono previste sanzioni penali e pecuniarie. La disposizione arriva a circa un anno dalla richiesta del consorzio che gestisce l’area ed è stata ufficialmente pubblicata anche sul sito D-Flight.

Un importante passo verso la tutela di questo territorio considerando che negli ultimi anni, nonostante la presenza di indicazioni specifiche, molti decidevano di sorvolare comunque la zona con il proprio drone.

L’obiettivo di questo divieto è quindi quello di salvaguardare la fauna che vive in questa oasi naturale. Saranno comunque autorizzati i voli per scopi specifici come quelli di studio e ricerca. Vi abbiamo infatti già parlato in altri casi di come i droni possano essere utili per studiare animali selvatici, leggete anche “Droni per la difesa della fauna selvatica”.

Droni vietati nell’oasi naturale di Torre Guaceto

Il divieto al sorvolo di droni sull’oasi naturale di Torre Guaceto vuole quindi essere un segnale per incentivare la salvaguardia delle specie animali chi vi vivono. Si tratta di un divieto perpetuo, derogabile solo per specifiche situazioni. Infatti il divieto non si estende agli aeromobili di Stato, del soccorso, di emergenza, di ordine pubblico.

Deroga anche per velivoli antincendio, della protezione civile, di vigilanza e salvaguardia della pubblica incolumità. Stessa cosa per il traffico da e per l’aeroporto di Brindisi. Ovviamente restano esclusi anche gli aeromobili utilizzati per fini di monitoraggio e sorveglianza dell’area da parte del consorzio di gestione e di eventuali altri enti autorizzati. Leggete “Aeroclub Como denuncia troppi droni abusivi”.

In questo modo gli esemplari di avifauna dell’oasi naturale di Torre Guaceto non saranno più infastiditi dal passaggio spregiudicato di droni di turisti e curiosi. Spesso, infatti, appassionati ma anche solo curiosi, libravano il loro drone per ottenere immagini e video spettacoli senza il minimo rispetto per gli uccelli presenti nel parco. Si tratta infatti spesso di specie protette che necessitano di un elevato grado di protezione e tutela. Per ulteriori approfondimenti: “Droni nel Parco delle Alpi Apuane vietati”.

 

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